RECENSIONI
Tiresias
(Pulver and Asche 2015)
Exceptionnel ! ! 19/20
http://www.xsilence.net/
Album of the Year 2015
http://kulturterrorismus.de/
This is an impressive experimental work featuring multiple sounds and noises.
It all sounds like a sonic puzzle made of endless little pieces, which in the end create a compact
sonic work.
http://www.side-line.com/
Niton's music is engaging experimental music at its best...It really shows that it took fifteen
months of work to compose and record the album. Each piece is well thought outand develop
in a natural way.
What we have here is a rich in tones and atmosphere album, easy to listen to and
superbly produced.
http://www.chaindlk.com/
Album foriero di sorprese e soddisfazioni ad ogni passaggio. 7/10
Sentire Ascoltare
Tiresias mi sembra essere fascinosamente a fuoco e dotato di solide spalle.
Gran Disco
Radiogwen.ch
Un disque hybride et vivifiant, qui pose plus de questions qu'il ne donne de réponses
malgré son obsession à demeurer dans le concret.
Écoute obligatoire.
8/10
http://www.goutemesdisques.com/
What emerges here is a bravura sequence of diverse soundscapes which almost cry out for some
kind of visual or staged accompaniment of suitably intense form to match the music’s powerful
presence. Until the day that transpires, listeners will have to remain content with the
vibrant, synaesthetically effective images that Niton so ably paint with sound onTiresias,
reaching out towards the depiction of the all-encompassing sublime and the portentously ominous
as they do so.
http://freq.org.uk/
Sembra di assistere a una colonna sonora di un film che racconta di mondi lontani e inesplorati,
dove il concetto di tempo si perde nelle intricate maglie che il trio tesse con estrema attenzione,
dando sempre la sensazione di avere a disposizione soluzioni melodiche diverse e spiazzanti.
http://strategieoblique.blogspot.it/
Tiresias semble se mouvoir par lui même, poussé par un souffle intrinsèque qui lui
sert de nourriture, auto-gestion de spectres microscopiques aux effets macroscopiques,
ùl’infiniment petit tutoyant l’immensément grand, grattant à la porte des cieux pour y pénétrer
sans bruit et fracas mais avec l’assurance de l’inusité. Magnétique.
http://silenceandsound.me/
Niton
(Pulver And Asche 2013)
Also of exceptional use (and of considerable beauty) is the Live In Concert self-titled debut by Italian
ensemble Niton ... A highly beautiful experience
Julian Cope - http://www.headheritage.co.uk/
It's a surprise every second what is going to happen and makes it to the end result remains chilling . Ultra Dynamic music that goes beyond each category . Delicious !
www.subjectivisten.nl/caleidoscoop/
All in all a wonderful record , which is released by the Swiss label Pulver und Asche .
often find live recordings of improvisation sets boring , because the dynamics of the musicians often
not well come into its own , but this album is a pleasant exception to the rule .
http://www.ravage-webzine.nl/
For this project the quality of the music and recording is high.
http://www.vitalweekly.net
Tre artisti eccelsi, un progetto validissimo con enormi potenzialità, un’idea sostanziale assolutamente affascinante ed entusiasmante e uno spettacolo che non mi vorrei perdere per nessun motivo al mondo
www.rockambula.com/
ad un secondo ascolto ripaga ... consentendo all’ascoltatore di modificare la sua posizione percettiva, in una dimensione sempre nuova e attiva
http://www.indie-eye.it
il lavoro unisce linguaggi diversi in una peculiare polilalia sperimentale.
Rockerilla
collocandosi su un fronte piuttosto scoperto di forza comunicativa, questi attori di sperimentazione non
sfigurano anzi si pongono in posizione alquanto avanzata nello stato dell'arte dell'Elettronica non di consumo
e di prima linea.
Tre concezioni antitetiche ma complementari della generazione sonora unite in un flusso dai connotati
Tre concezioni antitetiche ma complementari della generazione sonora unite in un flusso dai connotati
mutevoli: sperimentazione, ambient, noise, industrial, progressive, electronica sono solo alcuni dei generi
che in qualche modo emergono dallo scorrere di “Niton”, viaggio siderale e visionario lungo poco meno di quaranta minuti suono sorprendente ed avvolgente
http://www.jazzconvention.net
Quella di “Niton” è musica da non giudicare ma da visualizzare e accogliere come viene, spontaneamente. Fluendoci assieme.
http://ondarock.it
Tempo e spazio che si incontrano, che si fondono in un’unica identità suprema ed indivisibile
http://www.impattosonoro.it
I MUSICISTI
Zeno Gabaglio ha conseguito un diploma in violoncello, un master in improvvisazione libera e una
laurea in filosofia (a Lugano, Basilea e Firenze) dedicandosi poi alla musica sotto i più vari aspetti,
prediligendone le forme più autentiche e – forse – meno scontate.
Ha sin qui pubblicato tre dischi (Uno, Pulver&Asche 2007 e Gadamer, Altrisuoni 2009 e Niton, Pulver&Asche 2013), realizzato una dozzina di colonne sonore teatrali e cinematografiche, partecipato a concerti in Europa, Asia e America. Tra le varie persone con cui ha collaborato si ricordano: Bugge Wesseltoft, Michel Godard, René Burri, Villi Hermann, Frankie Hi NRG, Garbo, Francesca Lago, Peter Kernel, Vinko Globokar, Xabier Iriondo, Angelo Tonelli e DJ Pandaj.
Tutto ebbe inizio a sedici anni, quando ricevette una menzione d'onore classificandosi al 4° posto al 4° Concorso internazionale di musica elettroacustica "Luigi Russolo". Con Pietro Pirelli ha poi lavorato nell'indagine sul suono della pietra, attraverso i lavori scultorei di Pinuccio Sciola e di Giancarlo Sangregorio, per i quali ha curato la regia sonora in numerose performances.
Dal 2012 collabora con Xelius al progetto di performance di musica intuitiva "Drone Night" in cui i lati più angolari della sua musica vengono smussati in favore di aperture ambientali, dilatazioni psichedeliche e mistica drone.
Xelius è sound designer, compositore di musica elettroacustica e tecnico del suono. Ha collaborato con numerosi artisti contemporanei, progettato e costruito apparati analogici per la sintesi e il trattamento del suono, prestato la sua opera in studio e dal vivo.
Ha collaborato con autori e produttori della scena elettronica dance commerciale degli anni 80- 90 (Mephisto, Don Carlos, Elgar) e della scena pop contemporanea (The Van Houten, Andy dei BluVertigo, Krisma, Garbo, Helalyn Flowers, Tibe). Ha inoltre dato vita al duo elettro-pop Xelius Project, il cui primo lavoro discografico ha visto la firma sonica di Henning Schmitz (Kraftwerk) al mastering.
El Toxyque è l’alias con cui dal 2005 Enrico Mangione (altrove conosciuto come Mr. Henry, Lucha Libre, Downlouders) esplora attraverso l'improvvisazione le recondite possibilità sonore offerte dall’elettronica più estrema, dagli oggetti di recupero, dagli strumenti acustici tradizionali preparati, modificati, autocostruiti o semplicemente maltratti.
Le esibizioni in solitaria di El Toxyque si contraddistinguono per un inquietante connubio di teatralità, mistero e nonsense (dovuti anche all’uso di una maschera da lottatore Messicano e alle tecniche strumentali non ortodosse) miscelati a pesanti dosi di brutale aggressione sonica.
Ha sin qui pubblicato tre dischi (Uno, Pulver&Asche 2007 e Gadamer, Altrisuoni 2009 e Niton, Pulver&Asche 2013), realizzato una dozzina di colonne sonore teatrali e cinematografiche, partecipato a concerti in Europa, Asia e America. Tra le varie persone con cui ha collaborato si ricordano: Bugge Wesseltoft, Michel Godard, René Burri, Villi Hermann, Frankie Hi NRG, Garbo, Francesca Lago, Peter Kernel, Vinko Globokar, Xabier Iriondo, Angelo Tonelli e DJ Pandaj.
Tutto ebbe inizio a sedici anni, quando ricevette una menzione d'onore classificandosi al 4° posto al 4° Concorso internazionale di musica elettroacustica "Luigi Russolo". Con Pietro Pirelli ha poi lavorato nell'indagine sul suono della pietra, attraverso i lavori scultorei di Pinuccio Sciola e di Giancarlo Sangregorio, per i quali ha curato la regia sonora in numerose performances.
Dal 2012 collabora con Xelius al progetto di performance di musica intuitiva "Drone Night" in cui i lati più angolari della sua musica vengono smussati in favore di aperture ambientali, dilatazioni psichedeliche e mistica drone.
Xelius è sound designer, compositore di musica elettroacustica e tecnico del suono. Ha collaborato con numerosi artisti contemporanei, progettato e costruito apparati analogici per la sintesi e il trattamento del suono, prestato la sua opera in studio e dal vivo.
Ha collaborato con autori e produttori della scena elettronica dance commerciale degli anni 80- 90 (Mephisto, Don Carlos, Elgar) e della scena pop contemporanea (The Van Houten, Andy dei BluVertigo, Krisma, Garbo, Helalyn Flowers, Tibe). Ha inoltre dato vita al duo elettro-pop Xelius Project, il cui primo lavoro discografico ha visto la firma sonica di Henning Schmitz (Kraftwerk) al mastering.
El Toxyque è l’alias con cui dal 2005 Enrico Mangione (altrove conosciuto come Mr. Henry, Lucha Libre, Downlouders) esplora attraverso l'improvvisazione le recondite possibilità sonore offerte dall’elettronica più estrema, dagli oggetti di recupero, dagli strumenti acustici tradizionali preparati, modificati, autocostruiti o semplicemente maltratti.
Le esibizioni in solitaria di El Toxyque si contraddistinguono per un inquietante connubio di teatralità, mistero e nonsense (dovuti anche all’uso di una maschera da lottatore Messicano e alle tecniche strumentali non ortodosse) miscelati a pesanti dosi di brutale aggressione sonica.